Chi mi conosce sa che appena ho due giorni di riposo cerco di partire per qualche viaggetto. Lunedì scorso io e la mia amica abbiamo deciso di andare a fare un’esperienza all’insegna dello sport e del relax: una bella passeggiata mattutina a Parco Giardino Sigurtà (con pic nic) e infine pratica di wakeboard presso il Wakeparadise di Montichiari.
Abbiamo scelto il lunedì mattina come data perché avevamo previsto ci sarebbero state poche persone, e così è stato: ci siamo godute il Parco senza fare coda e abbiamo fatto delle foto stupende senza altre persone nel panorama. Oltre a noi c’erano diverse persone del luogo che, con l’abbonamento annuale al Parco, ogni mattina vanno lì per fare una passeggiata.
Parco Giardino Sigurtà si trova a Vialeggio sul Mincio, in provincia di Verona. La sua storia affonda le sue radici al 14 maggio 1407 quando diversi terreni a scopo agricolo vennero acquistati dal patrizio Gerolamo Nicolò Contarini. Con i secoli questi terreni son passati dall’avere una funzione prettamente agricola all’essere un giardino all’inglese. questo passaggio si deve in particolar modo al Marchese Antonio Maffei (1759-1836), un esteta che decise di trasformare i 22 ettari della proprietà in un giardino romantico all’inglese (in questo genere gli elementi naturali e artificiali coesistono e la natura in certi punti è ben curata ma in altri è lasciata crescere in modo più naturale). Il Parco non attira l’interesse di centinaia di visitatori solo ai giorni nostri, ma anche in passato aveva la sua fama: ben due imperatori, Francesco Giuseppe I d’Austria e Napoleone III di Francia, sono passati di qui in momenti diversi. Il parco vide un periodo di declino fino alla prima metà del Novecento, ma poi venne acquistato dall’industriale farmaceutico, Dottor Giuseppe Carlo Sigurtà: lui avviò una serie di lavori per la valorizzazione dell’area, nonché per il recupero del suo glorioso passato.
Il parco oggi si può visitare a piedi, tramite golf-car, in bici o in bici elettrica oppure lasciandosi guidare a bordo di un trenino con tanto di altoparlante che fornisce una breve spiegazione sui luoghi visitati. Personalmente ritengo che girarlo a piedi sia l’opzione migliore: si possono vedere tutti i posti in mezza giornata e le brevi salite che ci sono non sono affatto impegnative, il percorso è prevalentemente all’ombra quindi la passeggiata risulta sempre piacevole. All’interno del parco è possibile pranzare, sia portandosi un pranzo al sacco da casa sia acquistando un panino in uno dei chioschi presenti all’interno.
Dopo una bella mattinata passata al fresco della vegetazione, ci siamo dirette verso Montichiari, sulla strada per il ritorno: qui, fuori dal paese, c’è un piccolo laghetto in cui è possibile praticare wakeboard. Questa disciplina sportiva unisce lo sci nautico allo snowbard, come avevo già accennato in un articolo precedente “nottata al Lago di Ledro“. Anche qui si viene assistiti da istruttori professionisti che ti insegnano le basi e poi ti fanno provare lo sport: dopo qualche tuffo iniziale, io e la mia amica siamo riuscite a capire come funziona il tutto e a goderci le corse a disposizione.
Il bello di WakeParadise è che c’è anche un bel bar dove poter fare un buon aperitivo e una spiaggetta, con tanto di sdraio, dove potersi rilassare e prendere il sole. La giornata si è conclusa quindi con un abbondate aperitivo a goderci lo spettacolo di coloro che sapevano per davvero praticare Wakeboard, ammirando i loro salti, giravolte e tuffi.
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Una replica a “Parco Giardino Sigurtà e Wakeboard a Montichiari”
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