Il secondo giorno è dedicato all’esplorazione dell’isola. Qui è bene avere chiare alcune cose: Ischia è abbastanza grande, le cose da visitare sono tantissime e sparse in tutto il territorio. Per questo giorno non avevo organizzato nulla di specifico, ma avevo ricercato una serie di cose che avrei voluto vedere in modo da poter valutare al momento cosa fare ed essere più libera ed elastica con i tempi. Consiglio di mantenere questo approccio.
Altro consiglio che mi sento di dare è quello di acquistare i biglietti dei pullman: è possibile prendere un giornaliero a 4€ oppure acquistare altre soluzioni di più giorni, sempre convenienti perché permettono di prendere i mezzi pubblici quante volte si vuole. Con i pullman si può infatti raggiungere ogni angolo dell’isola e non si è obbligati ad unirsi a i pullman turistici che, per il giro dell’isola con una guida, costano 20€. Gli orari delle corse della compagnia EAV (quella che appunto gestisce i pullman ad Ischia) sono consultabili al seguente link e sono in vigore dal 24 aprile 2022. Come si può vedere, da Ischia Porto partono praticamente tutte le corse che portano ovunque.
Passando invece alle cose che mi ero segnata di vedere prima di partire:
- Bosco della Maddalena e cretaio
- Terme di Cavascura (scavate interamente nel tufo)
- Castello Aragonese e Cosco dei Conti
- Monte Epomeo
- Forio e i Giardini della Mortella
- Casamicciola
- Snorkeling
Per questo giorno ho contattato una signora che ho conosciuto sull’aereo dell’andata: anche lei voleva fare qualche escursione sull’isola quindi ci siamo messe d’accordo per vederci nel pomeriggio e andare da qualche parte insieme. La mattina quindi dal mio hotel sono andata a piedi verso il Castello Aragonese, a Ischia Ponte, passando per la Spiaggia dei Pescatori: il castello è suggestivo, si ha una bellissima vista sulla costa e si può ammirare il Castello da tantissimi punti. Ho fatto un giro a Ischia Ponte e, nel ritorno, sono passata per la Pineta Mirtina, un parco ricco di vegetazione (nel quale non ammetterò di essermi persa ad un certo punto).
Tornata verso il centro di Ichia Porto ho preso qualcosa da mangiare d’asporto e sono salita sul primo autobus per Forio: anche qui devo ringraziare una ragazza che sulla strada mi ha aiutata a trovare la piccola stazione, poco dopo il porto. Qui ho acquistato un biglietto giornaliero (scadenza a mezzanotte) e ho fatto il viaggio con lei. Il panorama che si vedeva dal finestrino era davvero bellissimo e in una mezz’oretta circa siamo arrivati a destinazione.
Anche Forio è proprio un bel paese: ha una bella passeggiata da fare sul lungomare, poi si sale nel paesino percorrendo un dedalo di stradine e si può vedere il centro. Da qui si continua a salire fino alla Chiesa del Soccorso: anche qui si può godere di una vista splendida in quanto la chiesa si trova su un promontorio a strapiombo sul mare. Dopo aver girato per bene il centro, ho preso al volo un altro pullman e sono tornata a Ischia Porto, per vedermi con la mia nuova compagna di viaggio.
Insieme abbiamo optato per andare in pullman a vedere la Spiaggia di Cartaromana, una piccola spiaggia da cui (anche qui) si può scorgere il Castello Aragonese, passando per la Torre di Michelangelo. Per scendere alla spiaggia, basta prendere una ripida scalinata che permette di godere di un paesaggio davvero meraviglioso. La spiaggia è piccola, consiglio di andarci di mattina poiché nel pomeriggio inizia ad essere avvolta dalle ombre del sole che tramonta.
Questa spiaggia è un’attrazione per diverse ragioni: prima di tutto, le acque della baia celano un tesoro, un’intera area archeologica che risale ai tempi dei Romani, il che rende la spiaggia una meta per molti subacquei, insieme ad una forte presenza di posidonia oceanica. Un’altra ragione che spinge moltissime persone a recarvisi, è la presenza di fumarole sottomarine che creano zone di acqua calda in cui è piacevole fare il bagno. Come avrò modo di raccontare anche nei prossimi giorni, su tutta Ischia ci sono molte sorgenti termali, conosciute dall’antichità.
Nell’attesa del pullman per il ritorno, io e la mia compagna di viaggio abbiamo fatto amicizia con due simpatici nonnini, uno di essi non ha mancato di consigliarmi di trovare un buon ischitano per venire a vivere sull’isola. In seguito, ho scoperto il mito dei “vitelloni” ovvero i giovani ragazzi dell’isola che conquistavano i cuori delle fanciulle giunte ad Ischia in vacanza. Non ho voluto addentrarmi oltre nell’argomento.
Per la cena ho pensato di mangiare una bella pizza: ero esausta dal sole e dalla lunga camminata (ho percorso in tutto il giorno quasi 20 km) e il profumino che veniva da questa pizzeria posta sull’angolo sulla via principale era davvero invitante!
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