Lugana DOC
Dopo più di un mese di inattività sono finalmente tornata a scrivere! la sessione è stata dura ma finalmente ho tempo libero per dedicarmi al mio sito.
Proprio perché noi studenti stiamo finendo la sessione in questo periodo, volevo consigliare un vino locale per festeggiare (anche l’arrivo della zona gialla), ma di sicuro è un vino che avrete già provato: il Lugana.
Questo vino è una specialità del Bresciano e del Veronese, in particolare della zona del Basso Garda, più precisamente il territorio della DOC Lugana comprende tutto il comune di Sirmione (BS) e una porzione dei comuni confinati Desenzano del Garda (BS), Lonato del Garda (BS), Pozzolengo (BS) e Peschiera del Garda (VR).
La zona è famosa anche per i resti dell’età del bronzo, con reperti tuttora visibili, importante anche durante il periodo romano. Del il periodo delle Signorie e dei Comuni abbiamo resti importanti a Sirmione (con il suo castello) e a Peschiera del Garda (resti del castello e della Rocca fortificata su base romana).
Passiamo ora a delle caratteristiche più tecniche, tramandate da un mio passato ormai dimenticato all’ITAS G. Pastori (istituto tecnico agrario storico di Brescia): il vitigno, la base ampelografica della denominazione Lugana è il Turbiana ovvero il Trebbiano di Lugana. E’ un vitigno versatile sia nelle versioni classiche in bianco che in quelle spumantizzate.
L’attuale disciplinare di produzione prevede ben cinque tipologie di Lugana: la versione base, il Superiore, la Riserva, la Vendemmia Tardiva e lo Spumante.
Lugana
presenta un colore giallo paglierino tenue con riflessi verdognoli. Ha profumi, delicati, quasi accennati, offrono sensazioni floreali miste a note di mandorla; il gusto è garbato, stilizzato, definito, teso e gustoso.
- colore: paglierino con tendenza al giallo leggermente dorato con l’affinamento;
- odore: delicato, gradevole e caratteristico;
- sapore: fresco, morbido, armonico, con eventuale leggera percezione di legno, leggermente fruttato;
- abbinamenti: ottimo per fare aperitivo e con gli antipasti, con la pizza, il pesce di lago, trota, persico e lavarello.
Lugana superiore
Deve essere sottoposto a un periodo di affinamento di almeno un anno. Presenta un profilo più variegato e complesso: il colore ha riflessi più dorati, i profumi offrono sentori di erbe di campo, di clorofilla, di mela matura, di agrume, uniti a note di nocciola o spezie con il passaggio nel legno. Il palato, di maggior struttura, è sorretto da un’acidità viva e tonica, ed è attraversato da una sapidità di matrice minerale che sa conferire intriganti sfumature “salate” al vino.
- colore: paglierino o verdolino, con tendenza al giallo dorato con l’invecchiamento;
- odore: delicato, gradevole, caratteristico;
- sapore: morbido, da secco all’abboccato, armonico, corposo, con eventuale leggera percezione di legno;
- abbinamenti: viene abbinato ai primi piatti di pasta con sughi elaborati, con la scaloppina di vitello, con formaggi cremosi.
Lugana riserva
Questo è la naturale evoluzione della tipologia Superiore: deve invecchiare o affinarsi per almeno 24 mesi (di cui 6 in bottiglia) e presenta toni cromatici più accesi, profumi più evoluti e complessi, con note affumicate di pietra focaia e riflessi balsamici, una mineralità più calda al palato, ma parimenti avvolgente, sapida e persistente.
- colore: paglierino, con tendenza al giallo dorato con l’invecchiamento
- odore: delicato, gradevole, caratteristico
- sapore: secco, morbido, da secco all’abboccato, armonico, corposo, con eventuale percezione di legno
- abbinamenti: con il formaggio alla piastra e il manzo di Rovato.
Lugana Vendemmia Tardiva
- colore: giallo dorato con tendenza all’ambrato all’invecchiamento
- odore: intenso, gradevole, caratteristico
- sapore: armonico, vellutato, dall’amabile al dolce, di corpo, con eventuale percezione di legno
- abbinamenti: si accompagna con il gorgonzola, ma anche con la bruschetta di alici e con i biscotti di farina gialla.
Lugana spumante
- spuma: fine e persistente;
- colore: paglierino più o meno intenso con eventuali riflessi dorati;
- odore: fragrante con sentore di fruttato quando è spumantizzato con il metodo Charmat; bouquet fine composto proprio della fermentazione in bottiglia quando è spumantizzato con il metodo classico;
- sapore: fresco, sapido, fine ed armonico;
- abbinamenti: perfetto per fare aperitivo ma anche con i casoncelli bresciani.
Spero che l’articolo ti sia piaciuto e, soprattutto, che ti abbia fatto venire voglia di un bell’aperitivo! fammi sapere qual è il tuo vino bresciano preferito, questa rubrica di consigli enogastronomici non finisce qui!
fonte per la parte tecnica dei vini: sito Quattro Calici.
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